(ENGLISH VERSION FOLLOW)

Quando avete aperto il vostro negozio?
24 kilates ha aperto i battenti nel 2005.

E quando è nata la tua passione per le sneakers?
Quando avevo circa 13 o 14 anni, anche se all’epoca non c’era internet, né riviste né comunità europea, ed erano tempi difficili per tutti. Prendere un paio di splendide sneakers come le Jordan 1 che uscivano allora era proibitivo per il portafoglio della mamma. Ciò mi spinse a lavorare durante il fine settimana per comprarmi quelle meraviglie.

Cosa ti ha convinto a cominciare a vendere?
Il nostro mondo è sempre stato abbastanza vicino all’industria sneaker. All’inizio era più legato al mercato skate e vendevamo all’ingrosso ai negozi. Come consumatori avevamo passato il tempo alla ricerca di sneakers durante i nostri viaggi d’affari in Asia e Stati Uniti. Stufi di non trovare offerte interessanti nel nostro paese e di dover cercare all’estero le cose che ci piacevano, abbiamo deciso di lanciare un progetto concentrato su prodotti non disponibili o difficili da trovare.

Parlaci del quartiere in cui avete aperto 24 kilates.
Il negozio è situato in “El Borne”, la città vecchia di Barcellona, non lontana dal porto e dalla spiaggia. Quest’area era la zona della città più intensa, dal punto di vista del cibo: per secoli l’antico mercato del Borne era stato l’ortomercato della città. Quando questo chiuse, l’area divenne un luogo dimenticato, pieno di edifici sontuosi e di spazi aperti. Pensammo che di lì a poco sarebbe diventata la nuova area modaiola della città. E di fatto l’area è piena di boutique indipendenti, di bar e ristoranti e di spazi creativi.

Quali sono le marche di abbigliamento e di sneaker che vendete? Puoi dirci quale marca preferisci?
Da quando abbiamo aperto abbiamo sempre rappresentato le stesse marche di sneakers senza cambiare il nostro focus anche quando cambiavano le mode. Abbiamo sempre cercato di rimanere fedeli al nostro gusto e al nostro stile personale. Attualmente, le marche che vendiamo sono New Balance, Asics, Saucony, Reebok, Kangaroos, Reebok, Adidas, Nike. Per quanto riguarda l’abbigliamento, il concetto iniziale è mutato nel tempo. Le nostre marche di abbigliamento sono Stussy, Patta, Lacoste, Levi´s undefeated. Starter.
È difficile dire quale marca di sneakers preferiamo perché ognuno dei marchi che ho citato propone vari stili. Posso dire però che New Balance è il nostro top perché loro riportano in vita le migliori cose retro, e il loro programma di collaborazioni è ben calibrato. Il valore aggiunto di New Balance è che loro producono ancora scarpe in America e in Inghilterra.

Avete fatto molte collaborazioni con marchi di sneakers: quali sono state le più divertenti?
Hai ragione, ne abbiamo fatte molte negli ultimi anni, e con molte marche. Anche qui è difficile dire quale sia stata la migliore, in tutte abbiamo messo il massimo impegno perché riuscissero, ma desidero ricordare due collaborazioni veramente super. La prima ovviamente è stata la nostra prima collabo, le 1700 New Balance Gaudi. Quando il brand ci ha dato la possibilità di lavorare insieme un sogno si è realizzato: fare il nostro design con un brand al top. Il secondo progetto sono le Asics gel lyte Speed. “Il pacco di San Firmino”: abbiamo creato una splendida confezione presentata al pubblico nel giorno in cui si celebra la famosa corsa dei tori di San Firmino. Il cofanetto di lusso conteneva un paio di sneakers, una bottiglia di vino rosso 24 kilates e una collabo con “tres zzz”, il più antico produttore di otri di Spagna. La risposta è stata sorprendente, un totale successo.

Cosa ci puoi dire dell’attuale scena sneaker a Barcellona?
Come in molte città d’Europa il dominio delle sneakers è diminuito con l’arrivo di nuove tendenze, come gli scarponi da montagna, le scarpe da barca e le scarpe vulcanizzate, che hanno traviato molti vecchi amici delle sneakers. Noi non abbiamo seguito questa tendenza e abbiamo tenuto il negozio concentrato sulla sua linea senza badare a cosa succedeva nelle strade. Grazie a questo i veri fanatici stanno ancora con noi e rendono la scena molto stabile.

POL, fai ancora collezione di sneakers?
A dire il vero non ho mai collezionato molte sneakers, preferisco usarle, perché non sono bravo a curarmi di loro. Sai, ne compravo così tante che dopo qualche anno avevo scatole piene di scarpe sporche. Ora uso l’ultimo paio che ho comprato finché non si disintegra.

Abbiamo scoperto che ti piace la bmx. È vero?
Avevo cominciato a fare le gare di bmx nei lontani anni Ottanta. Era una cosa pazzesca, poter viaggiare da una competizione all’altra ogni fine settimana e trovare materiali che allora nel nostro paese non trovavi. Ultimamente gareggio di nuovo qualche volta, e sto ricostruendo le mie bici da sogno di allora. Adesso che i modelli di sneakers deadstock si possono trovare un po’ dappertutto, questa cosa della riparazione delle biciclette mi ha fatto sentire di nuovo lo spirito eccitante della ricerca.

Grazie per l’intervista, Marco!

When did you open the Store?
24 kilates opened their doors back in 2005.

When did you fell in love with sneakers?
My passion for sneakers started when I was 13-14 years old; by this time no internet, no magazines, no European community – and it was hard times for everybody. Getting a pair of the dope sneakers like Jordan 1 coming out by then was impossible for my mom’s pocket. That made me start working during the weekends to buy those beauties.

What/who inspired you to start retailing?
Our background has always been related to the sneaker industry somehow. At the beginning more related to the skate market wholesaling brands to other stores. As consumers we been hunting sneakers long time during our business trips to Asia and the U.S. Tired from not having any good offer in our country and having to search always outside for stuff we liked, we decided to start a project focused in products not available or hard to find.

Tell us about the area where 24 kilates is located.
24 kilates is located in “El Borne”, the old city of Barcelona, not far away from the port and the beach. This area was the hottest point of the city in terms of food: for centuries the antique “Mercado del Borne” was the wholesale fruit and vegetable market in town. When this market closed out, it became a forgotten area, full of nice buildings and empty spaces. We thought this could be the next trendy area, Actually the area is full of independent boutiques, bars and restaurants and creative spaces.

What are the brands of clothes and sneakers you sell? Can you talk about your favorite?
Since we started the store we always carried more or less the same brands of Sneakers without changing our focus even when the trends changed. We always tried to keep it related to our personal taste and style. The actual brands we sell are New Balance, Asics, Saucony, Reebok, Kangaroos, Reebok, Adidas, Nike. As for clothing, the initial concept has changed with years. Clothing brands in our store are Stussy, Patta, Lacoste, Levi´s undefeated. Starter.
What’s our favorite sneaker brand is hard to say because there is to many good styles from every brand that I mentioned, but I can say New Balance is our top. They are the ones that are bringing back more cool retro styles, their collabs programs are very well executed. The extra value of New Balance is they still make shoes in the US and Uk.

You had many collaborations with sneaker brand: can you tell me which one was the most exciting?
As you mentioned, we made many collabs in the past with many brands, it’s hard again to say which one was our favorite, with all of them we gave our best to make it successful, but I will mention our top 2 collabs. First one of course has to be our first collab – the 1700 new balance Gaudi. When the brand offered us the possibility to work together a dream came true – making our own design with a top Brand.
Second project was the Asics gel lyte Speed. Called “San Fermines Pack” for we created a dope pack with the release at the same day that the world-famous running bulls in San Fermines gets started. The pack consisted in a luxury Box that contained a pair of sneakers, a 24 kilates red wine bottle, and a collab with “tres zzz”, the oldest wineskin maker in Spain. Reaction was amazing, complete party pack.

Can you talk about the sneakers scene right now in BARCELONA.
As with many cities in Europe, also here the sneaker boom went down as the new trends came in – hiking boots, boat shoes, and vulcanized shoes made the old sneaker followers disappear from the scene. We didn’t follow this trends and we kept our shop with the same focus no matter what happened in the streets. Thanks to this choice, the real fanatics stay with us, and make the scene very stable.

POL do you still collect sneakers?
To be honest, I never collected sneakers – I like to wear them, but I´m not good at taking care of them. I once was a heavy buyer, and with all this years just got many boxes full of dirty sneakers. So now I just try to wear the last pair I get until it gets ruined.

We know that you like bmx, can you talk about that?
I started doing bmx races back in the 80s. This was a magic thing, going every weekend to a different place for racing, and so being able to look for materials unavailable at this time in our country.
Actually I’m racing back again, and rebuilding all my dream bikes back then. Since all the sneaker dead stocks are mostly gone everywhere, the restoration bikes thing is making me feel back again the spirit of hunting.

Thanks Marco for this interview