La diatriba fa seguito ad una denuncia di violazione di brevetto iniziata nel 2021.
Adidas America Inc. nel 2021 ha mosso la richiesta di violazione del marchio del marchio contro Thom Browne Inc. e oggi è iniziato il procedimento che vede i due brand avversari che si svolge presso il tribunale distrettuale meridionale di Manhattan. Il processo davanti al giudice Jed Rakoff è iniziato con gli avvocati di entrambe le parti che hanno esposto le loro argomentazioni di apertura alla giuria, che deciderà se il designer con sede a New York ha violato il marchio Adidas per utilizzo del suo caratteristico logo.
Adidas sostiene infatti che l’uso di alcuni loghi da parte di Thom Browne su abbigliamento e calzature violi il suo “logo a tre strisce” e costituisca concorrenza sleale. Nello specifico, Adidas sostiene che i design “a quattro barre” e “grosgrain” di Thom Browne violino i suoi diritti d’autore. D’altro canto Thom Browne afferma che l’affollato campo di utilizzo delle strisce su abbigliamento e calzature richiede che i consumatori siano più perspicaci nella valutazione dei prodotti con tali elementi di design e restringe anche l’ambito dei diritti sui loghi che Adidas rivendica.
Adidas, dunque, chiede un risarcimento danni per un importo di circa 900 mila dollari, importo che la società avrebbe ricevuto in diritti di licenza e royalties da Thom Browne Inc., se i due avessero collaborato, così come gli oltre 7 milioni di dollari di profitti che il brand americano ha realizzato con i prodotti incriminati.
Il processo dovrebbe durare nove giorni prima di essere poi consegnato alla giuria per la decisione finale.