Alcune fonti svelano retroscena interessanti nella causa BAPE STA contro Nike.
In seguito alla notizia della causa per violazione del marchio Nike contro BAPE, l’iconico marchio di abbigliamento ha finalmente lanciato la sua versione alla mozione. Un recente rapporto svelato dagli avvocati di BAPE fanno riferimento al fatto che Nike non abbia identificato a sufficienza gli elementi del design della BAPE STA e che di fatto non violino il trademark.
“Nike non ha altra scelta che precisare gli elementi della sua scelta commerciale o far cadere la denuncia“, hanno affermato gli avvocati di BAPE in una lettera inviata al tribunale distrettuale di New York. La lettera serve a notificare al tribunale l’intenzione di tenere una conferenza preliminare prima di una mozione per archiviare la causa. La lettera fa anche riferimento ad affermazioni secondo cui nel 2009 Nike pare aver offerto un accordo di licenza a BAPE proprio per BAPE STA. Gli avvocati di BAPE affermano che il consulente interno di Nike e il vicepresidente si siano recati in Giappone due volte per incontrare i dirigenti del marchio per offrire un accordo definitivo. In definitiva, questo accordo vedrebbe la fine della vendita delle BAPE STA.
BAPE insiste dunque di essere più che disponibile a riconsiderare la posizione, a condizione che lo Swoosh spieghi espressamente i dettagli per cui ritiene di poter avanzare diritti contro NOWHERE/BAPE, allo stato attuale troppo generici e futili secondo i legali del brand giapponese.