AND1 – A STREEBALL LEGACY
AND1 nasce nel 1993 a Philadelphia quando Jay Coen Gilbert, Seth Berger e Tom Austin iniziano a vendere t-shirt sui sedili posteriori della loro auto come parte di un progetto scolastico.
Si tratta di un brand dal DNA combattivo, provocatorio, che utilizza come parola chiave quello slang del basket da strada, che fino a quel momento era un entertainment per pochi e che non aveva nessuna rilevanza a livello mediatico. AND1 è conosciuta soprattutto fra i “baller”, quei giocatori che affinano la propria tecnica in strada e che pensano di essere sempre i migliori in campo. Le T-shirt approdano nei negozi Foot Locker e a due anni dal lancio, raggiungono 1500 negozi in tutta l’America. Il nome dell’azienda deriva da un’espressione molto comune usata nel basket: quando un giocatore subisce fallo mentre è al tiro, riuscendo comunque ad andare a canestro, viene dichiarato l’AND 1! Due punti per il canestro “E UNO” per il tiro libero supplementare.
Nel 1994 viene creato il logo AND1, con la famosa sagoma che oggi conosciamo, ed il gioco che fino ad allora viveva nell’ombra, ha guadagnato le luci della ribalta.
Nel 1996, il rookie Stephon Marbury diventa il primo testimonial NBA di AND1, aprendo così la strada ai tantissimi atleti che, negli anni a venire, sarebbero stati messi sotto contratto.
Con la firma di Marbury, AND1 lancia le sue prime scarpe da basket, affacciandosi quindi nel complicato mondo delle calzature sportive. AND1 inizia a produrre una serie di Mixtape: video sperimentali dove i mostri sacri dello streetball compiono evoluzione al limite della fisica; FootAction ne comprende l’importanza e, nell’estate del ’99, sottoscrive con AND1 un contratto di partnership per la loro distribuzione a livello nazionale. FootAction offre gratuitamente un Mixtape DVD a chi acquista un qualunque paio di sneaker o un capo di abbigliamento. Gli articoli acquistati diventano rapidamente secondari rispetto al dischetto digitale e FootAction esaurisce in un batter d’occhio tutte le scorte. Con l’ingaggio di Marbury prima e la scoperta di Rafer Alston due anni più tardi, AND1 inizia a far indossare i propri prodotti ad un numero sempre maggiore di giocatori NBA: una mossa importante per competere con brand più noti come Nike e Adidas. Negli anni a seguire, mentre il campionato NBA domina la stagione agonistica, l’estate vede protagonista AND1. Dal 2002 al 2008, i tour vanno in onda in diretta su ESPN con il nome di “Streetball”, andando a competere in seno al programma “SportsCenter” per ottenere i migliori indici di ascolto. AND1 è molto conosciuta in tutta l’America, se non nel mondo. La rivoluzione iniziata con un gruppetto di studenti del college che vendevano t-shirt sui sedili posteriori della loro auto, è prima approdata sui campi di Philadelphia e New York, per poi esplodere a livello nazionale e, subito dopo, globale.
AND1 ha conosciuto alti e bassi nella sua breve storia commerciale, ma proprio perché è un brand “diverso” esce fuori da quei canoni mainstream che dominano il mondo delle sneakers; AND1 è un modo di essere più che apparire ed il terreno di confronto finale è il playground: è li’ che ti aspettano i ballers più tosti del pianeta e non fanno sconti a nessuno!