Dopo alcuni mesi di sempre maggior distacco, il colosso di Beaverton ha maturato una decisione storica nei confronti del proprio business nella Federazione Russa.

Era già da diverso tempo che il colosso di Beaverton aveva già annunciato la decisione di sospendere temporaneamente tutte le operazioni in Russia, quando un’ulteriore passo verso quella direzione è poi arrivato a maggio, con Nike che ha comunicato di non aver rinnovato gli accordi commerciali con il suo più grande distributorre in Russia, Inventive Retail Group.

Secondo la testata REUTERS, Nike ha deciso di lasciare il territorio Russo unendosi ad altri brand occidentali come McDonald’s e Renault. Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa, molte aziende straniere hanno deciso di accelerare la loro strategia di exit per la possibilità che nelle prossime settimane vengano approvate nuove leggi che consentano a Mosca di sequestrare beni e imporre sanzioni penali.