La storia di Coperni comincia nel 2009, quando i fondatori del marchio, Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant, si incontrano a Parigi da studenti della prestigiosa scuola Mod’Art. Tra i due è amore a prima vista, ma anche business a prima vista: l’idea fissa di fondare il loro marchio prende corpo concretamente nel 2013, poi qualche anno di pausa, infine la ripresa definitiva nel 2018.
La storia di Coperni per il resto del mondo comincia invece nell’ottobre 2022, quando durante la settimana della moda i due stilisti mandano in passerella la top model Bella Hadid coperta solo da un paio di slip, e le spruzzano addosso una schiuma bianca che in pochi minuti si trasforma in un vestito perfettamente aderente. Si tratta di uno spray composto da fibre sospese in una soluzione di polimeri che evapora a contatto con le superfici, creato appositamente per l’occasione da un’azienda spagnola. Un fashion moment di grandissima efficacia, che ha messo sotto i riflettori le idee di Meyer e Vaillant: nel loro piccolo, rivoluzionarie.
Del resto, il nome del marchio è un chiaro riferimento al padre della teoria eliocentrica, tra i primi rivoluzionari della storia della scienza. Così, Coperni sta lavorando stagione dopo stagione al perfezionamento della propria ricetta che mescola design, scienza e arte, e la prima collaborazione con Puma segue la direzione brutalista/futurista che ha fatto fino a oggi la fortuna del brand.
Le 90 SQR fondono in un improbabile mix scarpe da sera e scarpini da calcio, con una tomaia knit che ricorda la gamma Future di Puma (c’è anche il pattern a zig zag), e una punta quadrata esagerata. Il prezzo di 350 euro non ha certo spaventato il pubblico fashion.