All’alba del terzo trimestre commerciale appena concluso, sono stati ufficializzati i dati delle vendite complessive relative al segmento Athletic ed Activewear secondo alcune analisi dell’aftermarket. L’aftermarket è un’analisi che prende in esame i ricavi complessivi delle vendite delle aziende ancor prima di passare nelle mani effettive dei riveditori. L’analista NPD Matt Powell nella sua consueta rubrica Sneakernomics ci segnala le vendite nell’ultimo trimestre. Secondo il suo parere, l’industria calzaturiera statunitense ha aumentato il fatturato del quattro per cento. Il contributo all’aumento è derivato dalle performance dei modelli femminili, l’ultimo dei quali in particolare è stato il brand californiano VANS. Titani del settore come Nike, adidas e (in qualche modo) Skechers sono tutti floridi, anche se la serie bottom-end di Nike è apparentemente in difficoltà a causa delle deboli vendite del Jordan Brand e Converse. La parte più interessante del rapporto di Powell sono i 10 modelli di sneaker più venduti. Molti vi saranno familiari, ma altri modelli sono quelli che trovate nei centri commerciali o ai piedi del papà moderno in sneakers che vuole solo comodità per le sue estenuanti giornate. L’ordine è assolutamente random, date un’occhiata alle sneakers che producono dollari sonanti in barba alle nostre collabo preferite e all’hype dilagante: Nike Tanjun, Nike Air Max 270, Converse Chuck Taylor Low, Vans Ward, Nike Revolution 4, Nike Air Huarache, Nike Flex Contact, Jordan X, Adidas NMD R1, and Nike Flex Experience RN 7.