L’uomo che ha riportato il rap al centro della musica latina è un tipo meticoloso. Non è solo una questione di cura dell’aspetto (della barba, soprattutto): Eladio Carrión si allena costantemente per migliorare la sua musica. E i risultati sembrano dargli ragione su tutta la linea.

Nato Eladio Carrión Morales nel 1994 a Kansas City da famiglia di origine portoricana, è cresciuto spostandosi frequentemente a causa del lavoro del padre, militare nell’esercito degli Stati Uniti. Ed è probabilmente proprio il padre, il primo ad avergli inculcato la disciplina che oggi mette nella sua carriera, e che in passato ha sfruttato per le competizioni di nuoto agonistico nelle quali ha brillato durante la prima giovinezza.
La vita di Eladio è cambiata a partire dal 2012, quando ha guadagnato notevole popolarità come influencer a Porto Rico, creando soprattutto parodie che imitavano artisti urban affermati. Un primo approccio che ha messo in luce il suo talento per l’intrattenimento e ha preparato il terreno per la sua futura carriera, decollata definitivamente dopo il 2017, insieme alle prime ondate del cosiddetto Latin Trap. Carrión ha esplorato con grazia anche reggaeton e R&B, dimostrando grande versatilità all’interno del genere urban.

L’esplosione vera, però, è arrivata nel 2023 con l’album 3Men2 KBRN, fulgido esempio di rap latino che includeva featuring con nomi enormi come 50 Cent, Lil Wayne, Future, Bad Bunny e Myke Towers. E proprio il pezzo con Bad Bunny, intitolato Coco Chanel, gli ha permesso di vincere il suo primo Latin Grammy. Sol María, l’ultimo successo del 2024, ha segnato invece un’evoluzione verso un suono più vario, che abbraccia tutte le declinazioni della musica latina contemporanea. Oggi la voce baritonale di Eladio rappresenta perfettamente la fusione di culture diverse all’interno del pop urbano – definizione sfuggente, ma che rende l’idea. E la sua carriera, un esempio dei risultati che si possono ottenere quando dedizione e talento vanno insieme.

Non stupisce certo che New Balance abbia scelto il suo volto, per la campagna di primavera 2025 legata alla nuova variante “Dark Ice Wine” delle 1000, modello ibrido tra running puro e trail, risalente alla fine del secolo scorso, rilanciato con forza nel corso delle ultime stagioni dalla casa del Massachussetts. Il successo è stato subito notevole, come era lecito aspettarsi, visto che il look delle 1000 appare perfetto per questi tempi: rétro, eppure futuristico, con suole chunky e sovrapposizioni e riflessi metallici della tomaia che gridano Duemila. Le 1000 hanno una personalità che appare incredibilmente in linea con i trend dell’ultimo lustro, nonostante abbiano ormai un quarto di secolo.

Dal punto di vista tecnico, nessun cambiamento per il 2025: le 1000 rimangono colme di ritrovati tecnologici, dall’ammortizzazione Abzorb sul tallone e sull’avampiede alla stability web che massimizza comfort e sostegno, fino al collare dotato di un cuscinetto interno in schiuma per il tallone. Non mancheranno invece di sorprendere le nuove colorazioni grazie ai pannelli in pelle effetto metallico.