La US Customs and Border Protection blocca nei porti di ingresso statunitensi i prodotti del produttore cinese di scarpe da ginnastica Li-Ning Sporting Goods.
Le sanzioni, iniziate a partire dal 14 marzo, rappresentano un’azione esecutiva contro l’azienda cinese dopo che un’indagine interna ha rilevato che Li-Ning avrebbe utilizzato manodopera nordcoreana per produrre i suoi prodotti. Attraverso il Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA), la legge statunitense vieta alle merci nordcoreane di entrare nel paese senza una prova effettiva che non sia stato utilizzata manodopera sottopagata.
Non sono molti a pensare che gli Stati Uniti, minacciati dal colosso cinese, abbiano forzato la mano impedendo di fatto l’espansione dei prodotti del brand di Pechino poiché negli ultimi anni la strategia di espansione di Li Ning sembra aver messo in discussione le gerarchie commerciali dei brand autoctoni tanto da impaurire alcune lobby di un calo dei fatturati.
Allo stato attuale sembra che Li-Ning non abbia commentato la vicenda. Attendiamo nuovi sviluppi sulla vicenda. Nel frattempo potete dare un’occhiata alle nuove Way of wade di LI NING uscite proprio questa settimana!