Il logo della farfalla sembra essere spuntato dal nulla qualche anno fa, ma non è così: Needles è una delle storie di successo di quel momento d’oro per lo streetwear giapponese che corrisponde ai primi Duemila. Il fondatore Keizo Shimizu ha lanciato la linea nel 1997, con un solo capo in catalogo: una giacca da uomo dalla vestibilità ampia, ispirata a quella indossata da un giovane Miles Davis in una fotografia risalente agli anni Sessanta.
Shimizu era già imprenditore affermato nel campo della moda e proprietario di Nepenthes, una società di distribuzione che tuttora si occupa di importare prodotti tessili americani sul suolo giapponese: tra la fine degli anni Ottanta e oggi, Nepenthes è stata responsabile dell’arrivo in grande stile sul mercato nipponico di marchi come New Balance e L.L.Bean. Insieme a lui c’era Daiki Suzuki, che poi si sarebbe trasferito negli Stati Uniti per fondare Engineered Garments, altro marchio di notevole successo. Needles è rimasta invece più o meno misconosciuta fino alla fine degli anni Dieci, quando il lancio della linea Needles Sportswear ha portato il marchio in tutte le boutique più all’avanguardia del mondo globale. Il best seller di casa era – ed è ancora oggi – una track jacket con il logo della farfalla, ispirato al tatuaggio di Steve McQueen nella storica pellicola Butterfly del 1973.
Un successo improvviso e inaspettato, proprio come questa collaborazione con DC Shoes, che nell’ultimo periodo appare molto attiva nel tentativo di rilanciarsi e riposizionarsi in un mercato che sembra chiedere a gran voce modelli dal profilo imponente come quelli della casa americana fondata da Ken Block e Damon Way. Questa edizione speciale delle Spectre è costruita con pelle e camoscio di alta qualità, e indossa una livrea dai colori inequivocabilmente needlesiani. Insieme alle scarpe, arriva nei negozi anche una tracksuit abbinata.