Pesano circa 9,7 miliardi di dollari di giacenze e il titolo va giù a Wall Street.
Nei tre mesi precedenti alla chiusura di agoato, lo swoosh ha registrato ricavi in crescita del 4% a 12,7 miliardi di dollari (circa 12,9 miliardi di euro), portandosi oltre i 12,29 miliardi attesi dagli analisti di mercato. In questo totale, circa 12 miliardi fanno capo al solo marchio Nike, mentre il turnover di Converse ha toccato quota 643 milioni.
Ad alimentare la discesa del titolo a Wall Street, che confermano le complessità legate alla logistica, le giacenze di Nike sono state di 9,7 miliardi di dollari, in aumento del 44% rispetto al periodo dell’anno precedente, a causa dalle elevate scorte in transito, legate alla continua instabilità della catena di approvvigionamento e smaltite solo in parte dalla domanda dei consumatori. A commento della notizia, il presidente e CEO di Nike, John Donahoe, ha parlato di un buon inizio del 2023 evidenziando la profondità e l’ampiezza del portafoglio globale di Nike, mentre l’azienda però continua a fronteggiare la volatilità del mercato.