L’affetto dei consumatori per lo Swoosh è tornato ai massimi livelli nel quarto trimestre superando di fatto le aspettative degli analisti.
Per i tre mesi che chiudono i conti al 31 maggio, Nike ha registrato un utile netto di 1,5 miliardi di dollari, o meglio 93 centesimi per azione (share), contro una perdita di 790 milioni, o 51 centesimi, rispetto al trimestre dell’anno precedente. I ricavi nel trimestre sono stati pari a 12,3 miliardi di dollari, una cifra quasi raddoppiata rispetto ai 6,31 miliardi di dollari dell’anno precedente. Per l’anno fiscale, la società ha dichiarato di aver guadagnato 5,73 miliardi migliorando i ricavi del 19,1% a circa 44,54 miliardi di dollari.
Secondo alcuni big dello Swoosh, i buoni risultati in questo trimestre e nell’intero anno fiscale dimostrano il vantaggio competitivo unico di Nike e la profonda connessione con i consumatori di tutto il mondo, a sostegno di un buon modello finanziario sostenibile e a lungo termine.
La quota di Nike in borsa è aumentata di quasi il 5% dopo le negoziazioni di giovedì scorso che definiscono un’azione a quasi 140,00 dollari di mercato.