Il designer nipponico offre una visione personale della CX DISRUPT.
Il designer giapponese dietro Number (N), nonostante l’acclamazione critica ed il successo commerciale di circa 22 milioni di dollari in entrate annuali ed un fedele seguito di appassionati, ha messo fine nel 2009 alla propria creazione per riprendere il controllo della propria vita e cosi, dopo una pausa personale, ha lanciato un nuovo marchio “Takahiro Miyashita The Soloist” che pone l’accento proprio sul controllo creativo del prodotto. TakahiroMiyashita TheSoloist., collaboratore di lunga data di Converse, è il primo a presentare un’interpretazione della Converse CX Disrupt facendola debuttare durante lo show SP20 di TakahiroMiyashita a Parigi. Takahiro Miyashita ha ricoperto le Converse con vari simboli del brand, dal marchio “I AM THE SOLOIST” sulla linguetta triangolare in gomma del pannello centrale al “HELLO! I AM THE SOLOIST. SINCE 2010”, fraseggio che è stampato simmetricamente accanto al pannello centrale mediale. Il marchio Converse ha una presenza molto minimal, appare infatti come la classica patch a stella tono su tono, posto come sempre al lato, ed inciso nella parte posteriore della gomma sul tallone. La suola stessa è divisa in due sezioni, con con il retro che ha un’estetica chunky e “impilata”, completa di dettagli a cialda. Ogni paio è caratterizzato da un puntale in gomma tono su tono e da occhielli sempre in tinta, ed è completata da una serie di lacci in corda complementari. Non una delle release dell’anno, senza dubbio però una delle più interessanti.