SEAN WOTHERSPOON X ATMOS X ASICS GEL-LYTE III.
Sean Wotherspoon, insieme ai colleghi Chris Russow e Luke Fracher, nel breve spazio di un lustro è riuscito a costruire quasi dal nulla una delle catene di vintage shop più calde del territorio americano, Round Two. Ma la carriera del giovane imprenditore non sembra destinata a fermarsi, ora che Sean intende sfruttare appieno il trampolino di lancio rappresentato dalla sua prima collaborazione con Nike. Per chi non la ricordasse, si trattava di un ibrido tra Air Max 97 e Air Max 1: la suola delle seconde e la tomaia delle prime, costruita in velluto a coste di diversi colori e ispirata a una serie di cappellini Nike degli anni Ottanta. Il velluto è stato senza dubbio l’elemento che ha portato al successo quelle sneakers, e così non stupisce che Wotherspoon abbia deciso di ripetere la formula per il suo nuovo progetto collaborativo, questa volta con Asics e Atmos. Il modello più classico del running della casa giapponese, Gel Lyte III, spegne quest’anno trenta candeline, e questa limited edition sembra destinata a diventare la ciliegina sulla torta dei festeggiamenti. Stavolta le scarpe hanno una colorazione mismatched, la sinistra ispirata alle olimpiadi di Los Angeles del 1984, la destra a quelle di Tokyo 2020. Fa strano pensare che le prime abbiano avuto luogo prima della creazione delle Gel Lyte III, e le seconde siano state annullate causa oronavirus. Ma questi sono particolari. Ciò che importa è la presenza di dettagli come il Vector logo Asics staccabile e intercambiabile, grazie al pannello mediale in velcro. Avevamo visto già qualcosa di simile sulle Air Force 1 “Swoosh Pack” e sulle New Balance MT580 Gore-Tex, ma l’idea di poter cambiare colore al logo sarà sicuramente apprezzata dagli appassionati. Senza dubbio una delle release destinate a diventare un pezzo da collezione definitivo.