La designer inglese al timone creativo della maison di Kering lascia il brand Alexander McQueen
Burton è entrata in azienda come stagista durante i suoi studi nel 1996 ed è tornata dopo essersi diplomata alla rinomata Central Saint Martins. Nel 2000 è diventata capo del womenswear lavorando a stretto contatto con il geniale fondatore fino a prenderne il posto nel 2010 dopo la sua morte. Da allora Burton ha sempre interpretato con rispetto l’heritage della label esaltandone il tailoring e, soprattutto negli ultimi anni, puntando anche su calzature e accessori.
L’addio della Burton da Alexander McQueen è solo l’ultimo di una lunga serie di separazioni che hanno interessato il fashion world negli ultimi mesi a partire dal divorzio tra Gucci e Alessandro Michele, che ha proseguito poi con gli addii di Jeremy Scott da Moschino e tanti altri.