Sono state lanciate nell’ormai lontano 1981 le storiche Jazz O, modello più venduto della storia del marchio Saucony. E se trentaquattro anni di presenza sul mercato vi sembrano già un traguardo di tutto rispetto, pensate che il brand americano è nato addirittura nel diciannovesimo secolo: era il 1898, quando Saucony venne fondata da quattro uomini d’affari sulle rive del fiume omonimo (furono i nativi americani che abitavano quella zona a coniare questo nome, che tradotto in italiano significa qualcosa come “acque che scorrono con leggerezza”) a Kutztown, Pennsylvania, dove iniziarono a produrre scarpe da bambino. Quindi, facendo due conti: 117 anni fa. Numeri che fanno girare la testa, come quelli del successo di Saucony negli ultimi anni: il marchio – forte ad esempio della seconda posizione assoluta nel settore running performance oltreoceano – continua a dare lustro al gigante multinazionale Wolverine World Wide che ne detiene la proprietà dal 2012, con una politica di crescita sempre azzeccata.
La linea Originals, senza dubbio la preferita dagli amanti del retro running, è composta di remake dall’alta qualità costruttiva, e all’interno del catalogo primaverile del 2015 propone anche le Jazz O che vedete in questa pagina: mesh e suede sulla tomaia danno forma a runner leggere, di alto livello tecnico per l’epoca (e ancora oggi), ben ammortizzate e caratterizzate dalla silhouette affusolata, come voleva il gusto degli anni in cui le Jazz arrivarono per la prima volta sul mercato.