Sneakers Magazine – Issue N°112
Si aprirà a breve la novantasettesima edizione di Micam Milano, fiera della calzatura che fin dalle prime comunicazioni racconta come i prossimi anni ridefiniranno la nozione di crescita e stabiliranno un futuro prototipico, sogno proattivo di trasformazione e possibilità. “Pro” come progresso, prototipo, proattività, “pro” come sostenitore e difensore di cause positive e pensiero positivo: il domani sarà migliore di oggi, anche solo di poco.
Al di là di ogni ipotesi e suggestione riguardo al futuro, però, possiamo essere certi che le sneakers continueranno a giocare un ruolo fondamentale, nel mercato e soprattutto nelle vite di consumatori sempre più attenti ed esigenti. Anche se – come scrive lo stesso MicamMag, nuova iniziativa della fiera milanese – gli stilisti della moda sembrano usarle sulle passerelle con più parsimonia rispetto alle stagioni precedenti, nella quotidianità le sneakers sono ancora le scarpe più indossate da tutti, radicate nella cultura e nelle abitudini del pubblico del ventunesimo secolo. Inevitabile la loro presenza in ogni collezione, anche quelle di aziende che non le considerano certo un core business: tutti fanno sneakers, tutti indossano sneakers, esistono sneakers per ogni segmento e ogni nicchia del mercato.
C’è chi dalle sneakers è partito, come New Balance, protagonista della cover story di questo numero con il nuovo modello WRPD Runner, e chi ci è arrivato nel corso della sua storia, come Giorgio Armani, simbolo dell’eleganza italiana nel mondo, che attraverso il suo marchio EA7 da vent’anni produce sneakers che lasciano il segno sul mercato senza rinunciare al contenuto tecnico, come dimostrato dai modelli di stagione che vi presentiamo.
C’è chi punta solo sulle sneakers per progetti completamente indipendenti (come Uppa, brand giovanissimo nato nel distretto calzaturiero marchigiano), chi riporta alla luce sneakers storiche (come Puma con le Mostro), chi scommette ancora forte sulle sneakers collaborative, alla faccia di chi dice che quell’epoca è ormai passata (come Asics con Cp Company e Kenzo).
Ci sono sneakers al cinema e in tv, sneakers nelle nostre case e nelle nostre collezioni, sneakers nei nostri ricordi. Sneakers ovunque, senza confini geografici, cronologici, culturali.
Se “Pro” è il progresso, è la tensione positiva fra tradizione e innovazione, le sneakers sono l’unica categoria del settore calzaturiero ad essere Pro per natura, nascita, DNA.
Qui sotto potete sfogliare le prime pagine del numero 112
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