Sono passati quarantun anni da quando Roy Scheider, Robert Shaw e Richard Dreyfuss si sono imbarcati sull’Orca, uniti per uccidere il grande squalo bianco che terrorizzava le coste di Amity, New England. Shaw non è mai tornato da quell’avventura, ma poco importa, tanto è tutta finzione scenica: quello che conta sono gli incassi enormi ottenuti nel 1975 da Lo squalo, il film che ha definitivamente lanciato la carriera del giovane Steven Spielberg e portato alla produzione di tre sequel (che abbiamo preferito dimenticare) e innumerevoli tentativi di imitazione (idem). Un mito cinematografico, Lo squalo, caratterizzato da una maniacale attenzione per i particolari da parte di Spielberg e della sua troupe. Uno di questi, che ovviamente ci interessa da vicino, è la presenza in moltissime scene delle scarpe quintessenziali per ogni marinaio del New England: le Sperry Top-Sider, fiero prodotto del Connecticut sin dal lontano 1935, anno della fondazione del marchio da parte di Paul Sperry.
Era dunque solo questione di tempo prima che Sperry rendesse omaggio a quel pezzo di storia del cinema che è diventato un pezzo di storia del brand: un’idea diventata realtà concreta in questa estate 2016, con l’uscita di una collezione-capsula che comprende Authentic, Seacost, Striper CVO e Slip On. Scoprite tuta la collezione alla pagina dedicata sul sito di Sperry.