In una congiuntura non certo felicissima, c’è chi riesce a navigare controcorrente: 4B12, marchio sneakers di proprietà del gruppo Medusa, che incrementa la produzione grazie anche all’ottima risposta dei mercati esteri. L’azienda ha infatti visto aumentare la domanda, mentre la rete commerciale e la nuova organizzazione produttiva offrono segnali incoraggianti, con prospettive di ricavi per oltre 7 milioni di euro annui.
La strategia di Medusa ha portato a una crescita della manifattura fino a 50mila paia di scarpe a stagione per 4B12, un volume di produzione quintuplicato nelle ultime tre stagioni, inclusa la linea bambino 2B12 lanciata lo scorso febbraio.
L’80% della produzione viene inviata al mercato wholesale italiano e il restante 20% varca i confini nazionali.
Il buon impatto del brand sui risultati del calzaturificio porta a confermare i livelli del 2022, con ricavi previsti oltre 22 milioni di euro per Medusa, nell’anno in corso. All’orizzonte sono previsti ulteriori investimenti, come l’acquisizione di ulteriori unità produttive.
«La crescita che stiamo vivendo è da riconoscere soprattutto al gruppo di persone che lavorano con noi, coniugando un mix di competenza artigianale e creatività – afferma l’amministratore unico Alessandro Borile -. 4B12 è un marchio nato quasi per sfida, che grazie al Made in Italy, all’alta qualità dei materiali e al corretto rapporto qualità-prezzo, può esibire un’indole street già inconfondibile agli occhi degli operatori e della clientela. In questo momento non poniamo particolari limiti allo sviluppo e alle evoluzioni future del brand, per il quale vediamo enormi margini di incremento».