Che Tokyo sia la Mecca, per ogni collezionista di sneakers (e – ne siamo certi – anche di qualsiasi altra cosa), lo sapevamo già. Abbiamo però avuto un’ulteriore prova di questa nostra convinzione quando, girando ai margini di Harajuku, ci siamo imbattuti in uno splendido negozio di vintage (non vi sveleremo mai il nome!) che sfoggiava in vetrina queste eccezionali Converse: uscite intorno alla metà degli anni Ottanta – e ovviamente di produzione statunitense – erano caratterizzate dall’evidente richiamo al decennio precedente.
Non ci risulta che siano mai state riproposte, ma auspichiamo che prima o poi arrivi un remake, sperando che sia costruito con gli stessi materiali di alta qualità. Per ora, non ci resta che spulciare con pazienza i siti di aste online, e prepararci a spendere almeno 350 dollari per un paio originale in perfette condizioni. Il lato positivo è che, volendo, queste Chuck si possono ancora indossare senza problemi: niente poliuretano nell’intersuola.
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That Tokyo is the Mecca for every collector of sneakers (and we surmise of everything else) it’s something we already knew. So we got further evidence supporting this belief of ours when wandering around Harajuku’s outskirts we chanced upon a marvelous vintage shop (no, we’re not going to whistle-blow you the name guys!) exhibiting these exceptional converse: released by the mid Eighties – and of course made in Usa – they were (well they are!) characterized by reminiscences of the preceding decade.
We aren’t being told they were ever re-released, but we hope that a remake will appear sooner or later, especially if they use the same high quality materials as the old ones. For the time being, we can’t help browsing with some patience the auction websites and prepare ourselves to spend at least 350 dollars for a original pair in perfect condition. The good thing is that these Chuck may be used willfully and safely: the intersole has no polyurethane in it.