Intorno al 1979, l’architetto americano Bob Gamm venne colpito da un’idea destinata a cambiargli la vita. Appassionato jogger, Bob cercava di risolvere un problema pratico che affliggeva tutti coloro che, per la corsa, preferivano indossare indumenti molto leggeri e senza tasche: dove mettere le chiavi di casa e qualche spicciolo, durante l’allenamento quotidiano? La risposta era, in fondo, piuttosto semplice: nelle scarpe. E più precisamente in una piccola tasca con zip, applicata sul lato della tomaia dei modelli running. Nacquero così le sneakers KangaROOS, le uniche con “marsupio” laterale – da cui, ovviamente, il nome. L’efficace macchina produttiva e di marketing messa in piedi da Gamm permise al marchio di diventare in breve tempo immensamente popolare negli States, con una media di 700.000 scarpe vendute ogni mese nei primi anni Ottanta.
La parabola del successo di KangaROOS entrò nella fase discendente intorno alla fine del decennio, periodo a cui appartengono le Sidney che vi presentiamo in queste pagine: classico modello running, come da tradizione del marchio divenuto piuttosto popolare all’interno della cultura hip-hop, soprattutto in Inghilterra, Olanda e Germania. In Italia invece si sono viste poco, per problemi di distribuzione legati alla presenza sul mercato del noto brand nostrano Canguro.
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Around 1979 the American architect Bob Gamm was struck by an invention that will prove capable of changing his life. A enthusiast jogger, Bob was trying to solve a practical problem vexing all the people that during their races would prefer wearing very light clothes without pockets: where should they keep their keys and moneys during their daily training? The answer was quite simple after all: into the shoes. More specifically within a tiny pocket secured by a zipper attached to the side of upper. Thus the model KangaROOS was born, the first shoe with a lateral marsupial pouch – yeah, whence their name. The efficient industrial and marketing device put to work by Gamm allowed the brand to become much popular very soon over the US, enjoying an average 700 thousand shoes being sold every months over the early Eighties.
The success trajectory of the KangaROOS incurred a declining period by the decade’s end, an epoch which also created the Sidney’s that we present in these pages: a classic running model according to the tradition of a brand which has become quite popular within hip-hop culture, especially in England, Netherland, and Germany. In Italy they are rarely seen due to distribution problems connected to the presence on the market of the well-known Italian brand, Canguro.