A volte sono i particolari che fanno la differenza: nel caso di queste New Balance, evoluzione delle 660 prodotte negli Stati Uniti nel corso degli anni Ottanta, è l’etichetta sulla linguetta, così diversa da ogni altra vista sulle sneakers del marchio americano in quel periodo. Solo per quell’etichetta, varrebbe la pena di produrre un remake di questo modello running dal design tipico della sua epoca. Nessuna rivoluzione sia ben chiaro, quello che risulta davvero notevole è la qualità della costruzione della tomaia, e il piazzamento del logo NB, simile a quello delle arcinote – e ancora oggi vendutissime – 1500. Oggi il valore del mercato deadstock si aggira sui 300 dollari per un paio in buone condizioni. Tra le varie cose, l’aspetto più interessante sono le colorazioni da donna davvero notevoli ed originali per i tempi di produzione (Made in China – 1992).