I dettagli tecnici dichiarati a chiare lettere sulla scatola marcano una netta differenza fra queste New Balance di metà anni Ottanta e qualsiasi sneaker della nostra epoca: un quarto di secolo fa la competizione fra i brand del settore ruotava quasi unicamente intorno all’innovazione tecnologica. Una vera epoca d’oro, che forse non tornerà.
Non è il momento di fare i nostalgici? Forse sì: la nostalgia è un sentimento inevitabile, quando si tengono in mano scarpe come queste. Ci mancano le suole Vibram 100% italiane su modelli running di questo tipo, ci mancano le silhouette perfettamente sfuggenti, ci manca soprattutto la qualità costruttiva: quali altre scarpe, a trent’anni di distanza dalla prima produzione, possono essere ancora indossate, e perfino usate per correre?
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The technical details proclaimed in capital letters on the box mark a sharp difference between these New Balance dating back to the mid Eighties and whatever sneakers of our days. A quarter century ago competition among brands in the sector would only hinge on technological innovation. A real golden age, that will hardly get back again.
What’s the point of being nostalgic? Well, look at that: nostalgia is simply inevitable when you handle such a pair of shoes. What we miss (in todays’ running models) is that 100 percent Vibram sole, those silhouettes perfectly tapering, that incredible overall constructive quality: what shoes are still capable of being used (and even run on) thirty years after their production?